Poca voglia di dating e socialità? Forse siete solo sinceri con voi stessi. Non avere voglia di parlare troppo con gli amici, non avere voglia di buttarsi nel dating, di fare sesso, di uscire fino a tardi, di avere un social hangover o di andare in ufficio tutti i giorni. Queste sono tutte reazioni normali al post lockdown: la psicologa spiega perché.
Il mio contributo all’articolo di Chiara Monateri per Radio Deejay: https://www.deejay.it/articoli/se-provi-queste-cose-dopo-il-lockdown-e-del-tutto-normale-il-parere-della-psicologa/
Penso che la prima cosa utile da fare sia chiedersi perché ci si sta ponendo il problema e non lo si sta vivendo come un dato di fatto. Se stasera non ho voglia di mangiare cucina thailandese, non mi chiedo come mai, no?
Di per sé, non aver voglia di lanciarsi in serate, o conoscere o fare sesso con persone nuove, o trascorrere molto tempo con gli amici, non è negativo, perché dovrebbe esserlo? Piuttosto porrei l’attenzione sulla riflessione che si sta facendo. Si sta valutando se sia giusto o sbagliato? Rispetto a cosa? A come si era prima del lockdown? A come ci si aspettava di comportarsi una volta terminato? Rispetto agli altri? O rispetto ai propri desideri/obiettivi?
Una volta capito da dove origina la domanda, le risposte possono variare. Come è già stato detto, ognuno ha vissuto questa pandemia nel proprio modo peculiare: c’è chi ha trascorso maggior tempo, con soddisfazione, con sé stesso, chi ha sofferto molto l’isolamento sociale, chi si è scoperto molto attento alle preoccupazioni sulla salute, per citarne alcuni. Per ognuno di questi atteggiamenti, ci sarà un modo di vivere il rientro alla socialità differente.
Non avere voglia, inoltre, non implica necessariamente il non fare le cose, forse va invece trovato un modo che ci è più congeniale: ad esempio, se non mi va di riscrivermi a piattaforme di dating, innanzitutto posso accogliere che oggi sia così, senza pensare che sia definitivo, e posso chiedermi come mai. Se, al contempo ho il desiderio di frequentare qualcuno, posso sceglierne una sola, e decidere di dedicarci una certa quota di tempo. Sono moltissime le strategie per provare a stare nelle cose, ognuno deve trovare la propria, vedere se funziona, modificarla o variarla.
Caso a parte: se non si ha voglia di tornare al lavoro, purtroppo, a meno che non si abbia un piano B, va fatto… anche in questo contesto, una volta individuata la causa, va trovato il proprio modo per riuscire a starci: scaricandosi, ad esempio allenandosi prima dell’inizio, oppure premiandosi con qualcosa di piacevole al termine, e concedersi tempo per ri-abituarsi a cose che prima erano scontate e ora lo sono meno, senza preoccuparsi eccessivamente.